Quando al levar del sole si vedono i cinesi praticare il Tai Chi Chuan nei giardini pubblici, la prima impressione è che essi stiano danzando tanto i loro movimenti sono eseguiti con grazia e lentezza in un susseguirsi ininterrotto.
Eppure il Tai Chi Chuan va classificato tra le arti marziali almeno per quanto concerne la sua origine; il suo nome infatti significa letteralmente: “boxe della suprema sommità”.
Nella tradizione cinese la forza del “guerriero” non è tanto finalizzata nell’attacco, quanto nella difesa e nel ristabilimento della “grande pace”.
Il Tai Chi Chuan consiste in una sequenza di movimenti flessuosi e continui che riproducono quelli di un combattimento, possono venire applicati in una lotta corpo a corpo oppure costituire un esercizio quotidiano capace di preservare o ristabilire l’equilibrio del corpo fisico e mentale.
Durante questi esercizi tutto il corpo dev’essere in armonia: è importante calmare lo spirito per aumentare la concentrazione e la percezione del proprio corpo, riattivare il movimento in tutte le articolazioni per lasciare fluire la circolazione interna ed associare la respirazione ad ogni spostamento.
Le tecniche di rilassamento e di respirazione eseguite durante i movimenti consentono lo svilupparsi di una forza interiore chiamata in cinese “jing”, che i maestri contrappongono alla forza muscolare, grazie alla quale col minimo sforzo ed a qualsiasi età ogni praticante è in grado di esercitarsi migliorando i propri movimenti, l’equilibrio, la coordinazione e la tranquillità.
La pratica del Tai Chi Chuan è un’attività simultanea della mente e del corpo i quali, secondo la concezione cinese, non possono funzionare bene separati l’uno dall’altro.
Nella nostra scuola seguiamo gli insegnamenti del Maestro Wang Wei Guo la cui scuola ha come sede principale Parigi.
Quello che caratterizza particolarmente la nostra pratica dello stile Yang è l’onnipresenza della spirale nei nostri movimenti, dove la vivacità è presente nella lentezza.
Durante le nostre lezioni viene data particolare importanza al lavoro sul proprio corpo attraverso movimenti che permettono di sciogliere le articolazioni e di tonificare i muscoli, permettendo una buona circolazione dell’energia.
Si passa poi all’insegnamento della ginnastica taoista, del Qi Gong e della forma lenta 108 stile Yang. I movimenti appresi nella forma vengono poi applicati attraverso il Tui Shou (lavoro a due chiamato anche “spinta con le mani”). Ad un livello più avanzato vengono poi insegnate le forme con le armi quali la spada ed il bastone. Durante l’anno vengono organizzati degli stage nella sede di Bedano, in Italia ed in Francia.